lunedì 4 ottobre 2010

RICERCA e AMBIENTE

A metà settembre si è tenuto a Rimini il 14° Simposio Internazionale delle Biotecnologie (vedi http://www.ibs2010.org/), una importante occasione in cui i gli operatori del settore biotecnologico (mondo della ricerca e delle imprese) si sono incontrati per verificare le opportunità e le necessità che il nostro tempo offre e impone.

Mi hanno molto colpito le relazioni di importanti Direttori di Centri di Ricerca (su tutti, Prof. Holst per la Germania e altro Prof. per la Cina), tese alla produzione di biocarburanti.

Attenzione: non si tratta di sole attività di ricerca ma di azioni sistematiche (cioè comprensivi di vari soggetti che operano in modo COMPLEMENTARE in settori della ricerca E ANCHE di pianificati ed efficienti PARTENARIATI con aziende produttive che provano e mettono in marcia le idee migliori, fino ad arrivare alla produzione vera e propria) che muovono risorse e interessi e che sono progettate e gestite per produrre ricchezza a vantaggio sia dei diretti interessati (proprietà e lavoratori) sia indirettamente del loro Paese.

La constatazione e considerazione di fondo è che oltre frontiera, ma in generale oltre i confini della UE, sono state avviate da tempo delle efficaci azioni di partenariato che producono valore e che noi Italiani possiamo solo ascoltare e meditare. Quasi sempre.

Ma dobbiamo recuperare in fretta, investire e lavorare tutti molto di più e molto meglio: Politici, Responsabili dei Centri di Ricerca, Imprenditori, Lavoratori.

Ammesso che ci sia tempo.

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