lunedì 19 ottobre 2009

Terme Antica Querciolaia: benessere anche per l'ambiente

i bagni di Rapolano mi hanno tolto un resto d'incomodo al piede sinistro e l'effetto ne fu istantaneo, ciò mi dà buona opinione di questi bagni che penso di continuare per alcuni giorni”

Giuseppe Garibaldi, agosto 1867.

Sono sicura che si tratta di suggestione... nel percorso che dall'home page delle Terme Antica Querciolaia porta alla pagina delle Certificazioni (qualità e ambiente), forse per le immagini di acqua che passano davanti agli occhi e anche se non ci si sofferma, ci si sente già un po' rilassati. Ma cosa vorrà dire perseguire il “miglioramento continuo” in campo ambientale nello specifico di uno stabilimento termale? Vediamo un po'. Grazie alla registrazione EMAS conseguita nel 2008 (ISO14001 del 2003), nella Dichiarazione Ambientale (DA) sono disponibili un buon numero di informazioni.

La Terme Antica Querciolaia è una Società per Azioni a maggioranza pubblica che, nella propria politica, fa riferimento alla salute mutuando la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità; quindi non “assenza di malattia” ma “raggiungimento di benessere psico-fisico”. In una tabella delle primissime pagine della DA si può chiaramente vedere che le cure fisioterapiche, dal 2004, hanno lasciato spazio a piscine termali, fanghi, estetica e visite specialistiche: invece di un “luogo dove curarsi”, un “luogo per stare meglio”.

L'impegno alla riduzione dell'impatto ambientale sembra coerente con questa visione “olistica” della salute e del benessere: quelle che chiamiamo “cause ambientali” sono infatti spesso le ragioni prime della nostra mancanza di benessere. Ma andiamo avanti.

Ci troviamo a Rapolano (SI), vicino Siena, all'interno di un'area in concessione di circa 100 ettari, in zona a vincolo termale: eccolo l'aspetto ambientale “peculiare”, il benessere della sorgente termo-sulfurea “Antica Querciolaia”. Quanta acqua viene prelevata? Quale prelievo può sostenere la falda?

Dal Programma di Miglioramento si legge che non ci sono limiti normativi al prelievo di acqua e tuttavia nell'anno 2007 è stato commissionato uno studio per esaminare la situazione della falda acquifera termale; conseguentemente si è deliberata la realizzazione di “piezometri” per prendere con continuità le misurazioni della falda. Questo è un esempio dell'aspetto di volontarietà di una certificazione ambientale: si va oltre il rispetto della legge impegnandosi a tenere sotto controllo il consumo di una risorsa naturale esauribile. L'obiettivo dichiarato, nel programma, è “aumentare la tutela della falda”; i traguardi, “aumentare la conoscenza della falda” e “ridurre il consumo di acqua termale”; le modalità operative, i “piezometri” per il primo traguardo e, eventualmente, il riciclo delle acque termali delle piscine per il secondo (al momento non consentito dalla normativa).

Terme Antica Querciolaia è il primo impianto termale registrato EMAS in Toscana (IT 862 – 19/3/2008) e il Responsabile Qualità e Ambiente è lo stesso Direttore Generale, Dott. Alessandro Fabbrini; in poco più di trenta pagine (foto comprese) si aprono le porte di un mondo sconosciuto ai più, quello delle terme e del fascino della loro stretta relazione con l'ambiente. E' evidente la necessità di mettere in campo azioni utili a non alterare la necessaria armonia con la risorsa primaria: l'ambiente appunto.

venerdì 16 ottobre 2009

EMAS: quando si dice consapevolezza

Le organizzazioni dovrebbero essere incoraggiate ad elaborare e rendere disponibili dichiarazioni ambientali su base periodica per informare il pubblico ed altri soggetti interessati sulle loro prestazioni ambientali” (pt. 14 della premessa del Regolamento CE 761/2001).

Nonostante i gravi problemi ambientali che interessano il territorio comunale, il pragmatismo che emerge dalla Dichiarazione Ambientale redatta a cura dell'Amministrazione del Comune di Monsano è in qualche modo rassicurante: dà l'idea che qualcuno si sia fatto carico di censire e valutare i problemi e le emergenze ambientali, dando conto in maniera dettagliata e puntuale circa le modalità e i tempi con cui saranno portate a soluzione. Non si fanno sconti, non si cerca di indorare la pillola con chiacchiere generiche: questa la situazione, questo il lavoro da fare, questo il risultato atteso, questa la scadenza. Meglio di un programma elettorale!

Verrebbe voglia di essere cittadini di Monsano: sai (sei documentato) che vivi in un territorio abusato ma hai la ragionevole certezza di credere che un giorno non sarà più così; certo, meglio sarebbe abitare in un ambiente integro ma si sa bene che spesso, invece, la nostra casa si trova in un'area (magari con vista mare) in cui si ha la sensazione che vada tutto bene... con il dubbio che qualcosa non funzioni (amianto disperso, inquinamento del suolo, emissioni in atmosfera, elevata incidenza di tumori e quant'altro). Incertezza, ansia, scarsa consapevolezza non aiutano nessuno: non i cittadini a vivere una vita serena e produttiva, non gli amministratori a coinvolgerli in una migliore gestione della cosa pubblica.

E mentre risolvono i problemi del passato pensano anche al futuro:

● pannelli fotovoltaici installati sulla scuola materna: “Il risparmio ottenuto dall’utilizzo di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili verrà utilizzato per l’acquisto di materiale didattico...”. Il futuro sono le nuove tecnologie ma il futuro sono anche i ragazzi: risparmiamo sull'energia e investiamo su di loro.

● raccolta differenziata “porta a porta” spinta: spariti cassonetti stradali e isole ecologiche, attivando un percorso che dalla attuale TARSU (e quindi una tassa…) arriverà ad una tariffa premiante per chi differenzia e per chi fa compostaggio; stanno mettendo in sicurezza una discarica, non vogliono riaprirne un'altra uguale e ser ve il coinvolgimento dei cittadini.

● bonifica delle aree inquinate (da PCB e Cromo Esavalente) e contestuale censimento delle possibili nuove fonti di inquinamento derivanti dalle attività produttive: coinvolgere gli imprenditori per evita re di ritrovarsi punto e a capo.

Un approccio pragmatico ed efficace a cui l'Amministrazione auspichiamo abbinerà una adeguata comunicazione e promozione sul suo sito internet: la diffusione delle buone pratiche avviene anche attraverso la comunicazione. E poi, va bene pragmatici, ma consapevoli e orgogliosi del proprio coraggio e del buon lavoro che si sta portando avanti.

martedì 6 ottobre 2009

Rustico del Conero: EMAS, missione compiuta!

Una stretta di mano che dice molto delle persone che incontrerai e della loro idea di fare agriturismo: questa la sensazione del navigatore web che, dalla home page del sito internet dell'Agriturismo Rustico del Conero, decide di dare un'occhiata alla sua Dichiarazione Ambientale.

Si tratta a tutti gli effetti di un messaggio promozionale, infatti racconta dell'attività agricola, dei servizi offerti, dei cibi che si possono gustare e dell'ambiente circostante di cui si può fruire. Niente di meno di una “brochure promozionale”, anzi molto di più:

  • dopo soli 5 minuti (tanto ci vuole per scorrere la Dichiarazione Ambientale, composta di 13 pagine con una decina di foto) sai come producono il cibo che ti offriranno; quali le scelte architettoniche, energetiche e ambientali che hanno guidato la ristrutturazione del casale e la realizzazione degli spazi in cui sarai ospite; le caratteristiche dell'ambiente naturale ed antropico circostante a tua disposizione;

  • se hai visitato altri siti internet di strutture ricettive analoghe, anche queste sono registrate EMAS ed hanno pubblicato una Dichiarazione Ambientale altrettanto snella e accattivante, puoi agevolmente mettere a confronto le diverse offerte per scegliere con maggiore consapevolezza;

  • se ciò che hai visto ti piace puoi cliccare e prenotare, infatti hai appena letto un messaggio promozionale redatto ai sensi del Regolamento CE 761/01 EMAS; verificato da un Verificatore Ambientale Accreditato e certificato dal Comitato Ecolabel Ecoaudit;

  • senza essere in possesso di specifica competenza in materia, in maniera semplice, trasparente e forse inconsapevole, sei appena entrato in contatto con la politica ambientale dell'UE, hai potuto aumentare la tua cultura ambientale chissà, potresti provare anche tu a mettere in atto qualche accorgimento per ridurre l'impatto ambientale derivante dalle tue attività quotidiane abituali.

L'Agriturismo Rustico del Conero è stata la prima struttura agrituristica marchigiana registrata EMAS (12/2006), grazie ad un progetto della III Edizione della Scuola per Consulenti e Revisori Ambientali EMAS promosso dalla CCIAA di Ancona e rivolto ai settori della Pubblica Amministrazione e del Turismo; un caso di integrazione tra attività formativa e realtà operativa, di sinergia tra Pubblica Amministrazione e Strutture Ricettive, finalizzata a promuovere e tutelare il territorio marchigiano favorendo l'inserimento lavorativo di giovani portatori di competenze innovative. EMAS, missione compiuta!