lunedì 4 ottobre 2010

ECO-EVENTO SPORTIVO: I° TROFEO ESALEX


Dopo la prima esperienza di ECO-EVENTO SPORTIVO (29 agosto 2010, Montegiove di Fano PU)





è in dirittura di avvio il secondo evento: I° TROFEO ESALEX (14 novembre 2010, Fano PU).













L'organizzazione dell'ECOEVENTO SPORTIVO (per la cui organizzazione la società Esalex srl è stata certificata ISO 9001) significa attenzione
  • alla gestione dei rifiuti,
  • alla preziosa risorsa acqua,
  • al tema della energia e alla compensazione della CO2,
  • al prodotto tipico locale e a Km zero.

Argomenti che, passo passo, saranno oggetto di attenzione e di applicazioni sotto gli occhi di tutti e di coinvolgimento delle persone.
E' il momento per atleti e famiglie di toccare con mano e conoscere meglio cosa è l'AMBIENTE, quali problematiche nasconde e quali opportunità è bene conoscere.
E' l'occasione per le PA locali di far conoscere ai propri cittadini e alle imprese del prorpio territorio quale sia l'impegno e la "visione" politica per il bene di tutti.
E' un'occasione per le aziende che hanno prodotti o servizi di valore ambientale (effettivo...) per far sapere che ci sono e che la green-economy è presente anche in Italia, grazie alla passione e alla competenza di piccole e grandi imprese.

NOTA BENE:

il progetto sta suscitando interesse e partecipazione. Pertanto, si ricercano ECOSPONSOR su tutto il territorio nazionale.

Se invece siete organizzatori sportivi, PA locali oppure consulenti ambientali occorre una verifica di fattibilità iniziale.

RICERCA e AMBIENTE

A metà settembre si è tenuto a Rimini il 14° Simposio Internazionale delle Biotecnologie (vedi http://www.ibs2010.org/), una importante occasione in cui i gli operatori del settore biotecnologico (mondo della ricerca e delle imprese) si sono incontrati per verificare le opportunità e le necessità che il nostro tempo offre e impone.

Mi hanno molto colpito le relazioni di importanti Direttori di Centri di Ricerca (su tutti, Prof. Holst per la Germania e altro Prof. per la Cina), tese alla produzione di biocarburanti.

Attenzione: non si tratta di sole attività di ricerca ma di azioni sistematiche (cioè comprensivi di vari soggetti che operano in modo COMPLEMENTARE in settori della ricerca E ANCHE di pianificati ed efficienti PARTENARIATI con aziende produttive che provano e mettono in marcia le idee migliori, fino ad arrivare alla produzione vera e propria) che muovono risorse e interessi e che sono progettate e gestite per produrre ricchezza a vantaggio sia dei diretti interessati (proprietà e lavoratori) sia indirettamente del loro Paese.

La constatazione e considerazione di fondo è che oltre frontiera, ma in generale oltre i confini della UE, sono state avviate da tempo delle efficaci azioni di partenariato che producono valore e che noi Italiani possiamo solo ascoltare e meditare. Quasi sempre.

Ma dobbiamo recuperare in fretta, investire e lavorare tutti molto di più e molto meglio: Politici, Responsabili dei Centri di Ricerca, Imprenditori, Lavoratori.

Ammesso che ci sia tempo.

Impianti tecnologici e contestazioni aprioristiche: un evidenza di INCIVILTA'!



Ho avuto l'occasione recentemente di visitare la città di Vienna e di poterne apprezzare la sua storia e il suo fascino legato alla dinastia degli Asburgo.





Ho potuto anche "toccare con mano" la efficienza e la puntualità dei servizi (mobilità in primis) e di apprezzare la pulizia e l'ordine in ogni luogo. Ho allora approfittato delle scarpette da running per fare un giro sotto l'incineritore cittadino che si trova praticamente all'interno della città. Sia sotto la torre dell'impianto sia in città non si avvertono odori nè si percepiscono abbandoni o trascuratezze (che mi sarei, almeno in parte, atteso).


I controlli in continuo sono assicurati ad opera dell'ente di controllo e, in prossimità dell'impianto - che si presenta come una opera d'arte in stile moderno, ho potuto constatare la presenza di importanti vie di comunicazioni (superstrada, ferrovia e il Danubio) ma anche di parchi e giardini, di campi da basket e pallavolo e di case e condomini. Sempre con tanto verde attorno.


Vedi bene:
l'impianto, che brucia i rifiuti della città, produce energia e acqua calda a vantaggio di 40.000 persone.


Nessun cartello contro l'impianto, nessuna catena e nessun incatenato. e neanche cartacce a terra sia in prossimità dell'impianto sia in città (vuoi vedere che i pochi mozziconi di sigaretta erano dei turisti?).


La corsa è proseguita ritornando verso l'albergo ma la domanda che mi cresceva era: MA VUOI VEDERE CHE STO SOGNANDO E SONO SULLA LUNA? Perchè qui nessuno protesta? Perchè qui il volere di parte e di pochi non prevale sugli interessi della comunità? Boh! Devono essere tutti marziali...