lunedì 1 febbraio 2010

APO EMAS SOLOFRA







Il distretto di Solofra dimostra attenzione e sensibilità all’Ambiente
(www.distrettosolofra.com).

A luglio 2009 ha ricevuto il riconoscimento di Area Produttiva Omogenea (APO EMAS) da parte del Comitato EMAS.

Si tratta del conseguimento di un prestigioso riconoscimento che era inizialmente difficile da immaginare ma che, tramite il sapiente ed efficace intervento del Soggetto attuatore, cioè la Camera di Commercio di Avellino, e la partecipazione attiva del Comitato Promotore (formato dalla Regione Campania, Provincia di Avellino, ARPAC, Autorità del Bacino Sarno, Comuni di Solofra, di Montoro Superiore, di Montoro Inferiore e di Serino, del Consorzio ASI, le rappresentanze di imprese e di sindacati), ha consentito la definizione di un percorso di miglioramento del territorio a vantaggio di cittadini e imprese.
Tale impegno, che viene periodicamente convalidato da un Ente esterno accreditato dal Comitato EMAS (Bureau Veritas), deve mostrare dei progressivi elementi di miglioramento a vantaggio del territorio.

Il recente audit (gennaio 2010) ha verificato dunque la fondatezza di alcune azioni e impegni dichiarati per il futuro ma anche la gestione pratica delle attuali criticità locali quali:
• l’inquinamento di aria;
• l’inquinamento delle acque reflue;
• lo smaltimento di rifiuti speciali;
• la gestione del sistema antincendio.

E’ senza dubbio una sfida per tutti la necessità di perseguire il miglioramento atteso nei prossimi anni deve che avvenire attraverso un percorso sistematico, non improvvisato o a singhiozzo e testimoniato dai fatti, in tempi definiti e confortato da misure di prestazione ambientali.


Tra le varie azioni, si segnala la encomiabile azione di alcuni imprenditori che volontariamente hanno aderito al Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale, che richiede la conformità ad alcuni “semplici” e impegnativi adempimenti che devono essere verificati da parte di personale competente della CCIAA di Avellino (Garanti del Marchio). La risposta, dopo un primo momento di riflessione, ha ottenuto la risposta fiduciosa di un piccolo gruppo di aziende, più innovatrici e desiderose di nuovi mercati, che potrebbero proporre il marchio, ottenuto in concessione d’uso dalla CCIAA AV, già in occasione della prossima fiera di Hong-Kong del marzo 2010, in cui esiste una nicchia riservata a prodotti ecosostenibili (http://www.fashionaccess.aplf.com e poi SustainableWorld).

Auguri a voi che rappresentate la concretezza della sfida della green-economy!

Il percorso ovviamente non finisce qui: l’impegno dichiarato da tutti gli Enti pubblici e privati richiede la progressiva messa in opera di strumenti efficaci, verificabili da parte terza e apprezzabili realmente sia da cittadini sia da Clienti.
Dunque l’attenzione sarà crescente sulle PA in merito agli strumenti di governo del territorio (p.es.: pianificazioni territoriali e sorveglianza in campo da parte degli Enti competenti) e sulle aziende per la progressiva estensione dell’uso del marchio di qualità ambientale e poi di certificazioni ambientali ISO 14001 ed EMAS.

Il mondo della certificazione ambientale vi guarda con interesse, attesa, qualche lecito dubbio ma anche profonda stima: a presto per nuovi aggiornamenti del progetto.

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