La notizia descrive le criticità ambientali emerse e che sono momentaneamente risultate ostative per il positivo percorso EMAS dell'Ente: problemi con i CPI degli edifici comunali, con la gestione della discarica, per lo scarico delle imhoff, per la gestione interna dei rifiuti.
(Problemi che sono grosso modo condivisi con tutte le PA all'inizio di tale percorso...)
Segue poi la notizia che il Comune, guidato da un nuovo e volitivo Sindaco, abbia già predisposto quanto occorre per superare gli ostacoli, anche per non perdere completamente l'importante finanziamento della Provincia (pari al 95%).
Di questi articoli mi colpisce l'intenzione di identificare, in questa parziale e temporanea battuta d'arresto del percorso EMAS, una situazione negativa che era opportuno evitare a beneficio della città.
Molto bene! Forse avrebbe potuto fare meglio comprendere quale fosse la positività associata al effettivo completamento positivo del percorso EMAS.
Mi permetto allora questa riflessione:
per fortuna di tutti questo giornale ha fotografato questa situazione (seppure transitoria) ma che peccato per i tanti Comuni trentini (e non solo) che, pur riuscendo a concludere l'iter di ottenimento della registrazione EMAS e a gestire un Sistema di Gestione Ambientale riconosciuto da terzi e dalla UE, invece non comunicano praticamente nulla ai propri cittadini...
Praticamente grandi sforzi e impegni profusi e il risultato è che è tutto normale!
E allora concludo: un caloroso applauso e GRANDI COMPLIMENTI!!! a tutti coloro che si impegnano e riescono, con le loro organizzazioni, pubbliche e private, a "centrare" l'obiettivo della registrazione EMAS, fornendo così un piccolo ma reale e significativo contributo all'Ambiente in cui viviamo.
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