lunedì 4 ottobre 2010
Impianti tecnologici e contestazioni aprioristiche: un evidenza di INCIVILTA'!
Ho avuto l'occasione recentemente di visitare la città di Vienna e di poterne apprezzare la sua storia e il suo fascino legato alla dinastia degli Asburgo.
Ho potuto anche "toccare con mano" la efficienza e la puntualità dei servizi (mobilità in primis) e di apprezzare la pulizia e l'ordine in ogni luogo. Ho allora approfittato delle scarpette da running per fare un giro sotto l'incineritore cittadino che si trova praticamente all'interno della città. Sia sotto la torre dell'impianto sia in città non si avvertono odori nè si percepiscono abbandoni o trascuratezze (che mi sarei, almeno in parte, atteso).
I controlli in continuo sono assicurati ad opera dell'ente di controllo e, in prossimità dell'impianto - che si presenta come una opera d'arte in stile moderno, ho potuto constatare la presenza di importanti vie di comunicazioni (superstrada, ferrovia e il Danubio) ma anche di parchi e giardini, di campi da basket e pallavolo e di case e condomini. Sempre con tanto verde attorno.
Vedi bene:
l'impianto, che brucia i rifiuti della città, produce energia e acqua calda a vantaggio di 40.000 persone.
Nessun cartello contro l'impianto, nessuna catena e nessun incatenato. e neanche cartacce a terra sia in prossimità dell'impianto sia in città (vuoi vedere che i pochi mozziconi di sigaretta erano dei turisti?).
La corsa è proseguita ritornando verso l'albergo ma la domanda che mi cresceva era: MA VUOI VEDERE CHE STO SOGNANDO E SONO SULLA LUNA? Perchè qui nessuno protesta? Perchè qui il volere di parte e di pochi non prevale sugli interessi della comunità? Boh! Devono essere tutti marziali...
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